Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, parlando al gruppo parlamentare del suo Akp ha dichiarato: "Non ho neppure guardato questa caricatura su di me sulla copertina di Charlie Hebdo, perché mi rifiuto di dare importanza, anche solo per curiosità, a queste pubblicazioni immorali. Opporsi agli attacchi contro il nostro profeta Maometto - ha aggiunto il leader di Ankara - è una questione d'onore. Sono convinto che annegheranno nell'odio dell'islam e della Turchia che hanno alimentato. È la dimostrazione che l'Europa sta ritornando alla barbarie. Vediamo che l'odio per l'islam, i musulmani e il profeta - ha aggiunto Erdogan - si diffonde come un cancro tra i politici europei. Un musulmano non può essere terrorista, un terrorista non può essere musulmano. La Francia e l'Europa non meritano politici come Macron e quelli che condividono la sua mentalità, che non fanno altro che seminare odio e vorrebbero rilanciare le Crociate. La cancelliera Merkel non ha saputo spiegarmi perché 100-150 poliziotti si siano introdotti nella moschea Mevlana di Berlino all'ora della preghiera all'alba, mentre il nostro Paese conta 435 chiese e sinagoghe, che sono sotto la protezione dello stato. Noi - ha aggiunto il leader di Ankara - non abbiamo mai ostacolato il culto di nessuno, né lo faremo. Non c'è nulla da dire su queste canaglie. La mia collera non è dovuta all'attacco ignobile contro la mia persona, ma agli insulti contro il profeta Maometto".

Sezione: Politica estera / Data: Mer 28 ottobre 2020 alle 12:40 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
vedi letture
Print