Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a Coffee Break su La7 in merito alla seconda ondata della pandemia Covid-19 sostiene: "In Liguria abbiamo 900 posti di terapia di medio bassa intensità di cura e 40 di terapia intensiva occupati, al culmine della crisi in primavera avevamo 1.200 posti di medio bassa complessità e quasi 200 terapie intensive, segno che questa volta il problema è gestire la bassa intensità fuori dagli ospedali, altrimenti avremo una massa tale di pazienti da inibire ogni altro servizio sanitario. Il problema è che questa volta ci stiamo ammalando in tanti e tutti insieme, ai nostri ospedali per l'assenza di un filtro sul territorio arrivano molti malati di bassa intensità di cura, ma in Regioni come la Liguria dove l'età anagrafica è alta, la paura di rimanere a casa, di non trovare un posto letto, porta tutti di corsa verso gli ospedali. Un nuovo lockdown sarebbe una cura molto severa su un paziente molto provato, non vorrei che si arrivasse al famoso detto: l'operazione è perfettamente riuscita, ma il paziente è morto. Salvarsi dal covid in un Paese di macerie non credo che sia l'obiettivo di nessuno, né del Governo, né degli enti locali, né dei cittadini. Occorre muoversi con grande misura".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 28 ottobre 2020 alle 12:20 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
vedi letture
Print