"La Conferenza sul futuro della Libia che si apre oggi a Berlino rappresenta un passo importante per la definitiva pacificazione di un Paese martoriato da un decennio di guerra civile, un conflitto che ha visto anche il cospicuo coinvolgimento di attori esterni, Russia e Turchia su tutti. Pertanto, condivido quanto dichiarato dal nostro Ministro degli Esteri Luigi Di Maio: la Conferenza di oggi deve essere un ulteriore passo in avanti verso la definitiva riconciliazione libica, e la comunità internazionale, con l’Ue in testa, dovrà continuare ad assolvere il proprio ruolo di mediatrice consolidando i risultati positivi di questi ultimi mesi. A tal fine, sarà innanzitutto fondamentale garantire il ritiro di tutti i mercenari stranieri presenti in Libia.

Finché gli operatori della compagnia Wagner inviati da Mosca e i miliziani jihadisti reclutati dalla Turchia in Siria e dispiegati in Libia rimarranno sul terreno non si potranno mettere veramente a tacere le armi e, dunque, vi sarà il rischio concreto di mettere a repentaglio il quadro di stabilità necessario per svolgere le elezioni nazionali, un appuntamento fondamentale di cui il Paese ha disperatamente bisogno. La mancata partecipazione del Ministro degli Esteri della Federazione Russa Lavrov indebolisce purtroppo l’efficacia della Conferenza, ma confidiamo nella volontà di tutte le parti presenti di mettere in campo ogni azione utile a garantire che in Libia si possano tenere le elezioni generali previste per il prossimo 24 dicembre. Serviranno grandi sforzi da entrambe le parti in campo, dagli attori terzi coinvolti e dalla comunità internazionale tutta, ma quella elettorale è l’unica strada per porre fine alle immani sofferenze a cui la popolazione libica è stata esposta negli ultimi dieci anni”, così in una nota Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 23 giugno 2021 alle 21:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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