I cambiamenti climatici incidono su ambiente e territorio in modo oramai così devastante da avere effetti anche sui prezzi al dettaglio, e anche a migliaia di km di distanza rispetto ai luoghi interessati dai fenomeni meteorologici. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) intervenendo sull'escalation delle quotazioni internazionali di alcune materie prime. "Alla base dell'impennata dei prezzi di alcune materie prime vi sono i cambiamenti climatici che stanno interessando il nostro pianeta – spiega il presidente Alessandro Miani – Periodi di siccità prolungata, incremento delle temperature medie associate a improvvise e intense precipitazioni, alterano profondamente l'ambiente e il territorio, decimando le produzioni agricole con effetti a cascata sull'offerta di alcune materie e, di conseguenza, sui prezzi al dettaglio. Uno studio dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo ha di recente lanciato l'allarme proprio sul futuro del caffè, analizzando gli effetti dei cambiamenti climatici sulla produzione dell'Arabica, che potrebbe addirittura dimezzarsi entro il 2050". 

"Serve uno sforzo a livello globale per combattere le cause delle alterazioni del clima e del surriscaldamento del pianeta, perchè di questo passo le impennate delle quotazioni delle materie prime sui mercati rischiano di diventare sempre più frequenti, con effetti a cascata sull'economia e sui consumatori" - conclude Miani.

Sezione: Economia / Data: Dom 28 aprile 2024 alle 22:45
Autore: Redazione PN
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