"Nel giorno in cui si celebra la fondazione dell’Esercito italiano è necessario dire con chiarezza che, oggi più che mai, serve una difesa comune europea che trasformi l’Unione europea in una vera potenza anche militare. 

Una difesa comune che non può prescindere da una politica estera comune, sarebbe non solo una risposta rispetto alle nuove minacce esterne dei nuovi nazionalismi, a partire dalla Russia di Putin, ma anche l’unica via per razionalizzare la spesa militare: dobbiamo superare la frammentazione delle risorse e degli investimenti degli Stati membri oggi dispersi in 27 eserciti nazionali. 

Anche da un esercito comune passa la costruzione degli #StatiUnitidEuropa". Lo scrive su X il segretario di Più Europa, Riccardo Magi.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 04 maggio 2024 alle 12:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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