L'India non è un Paese  “xenofobo” ed economicamente in difficoltà. Lo ha affermato il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, rispondendo alle osservazioni del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.  “Prima di tutto, la nostra economia non vacilla. L’India è stata sempre un Paese davvero unico. Direi che in realtà, nella storia del mondo, è stata una società molto aperta”, ha osservato il ministro, intervenendo nel corso di una tavola rotonda organizzata dal quotidiano “Economic Times".

“Ecco perché abbiamo il Caa (Citizenship Amendment Act), che apre le porte alle persone che sono in difficoltà. Penso che dovremmo essere aperti alle persone che hanno bisogno di venire in India, che hanno diritto di venire in India India”, ha spiegato ancora Jaishankar. 

In occasione di un evento di raccolta fondi per la campagna elettorale, il presidente degli Usa aveva definito il Giappone e l’India, insieme a Russia e Cina, delle nazioni “xenofobe”, a causa della loro riluttanza ad accettare gli immigrati,  adducendo a questo atteggiamento i problemi economici dei rispettivi Paesi.  La Casa Bianca ha chiarito che le dichiarazioni di Biden non avevano l'intenzione di offendere i Paesi citati. Piuttosto, il presidente con le sue osservazioni ha inteso delineare una prospettiva più ampia degli Stati Uniti rispetto alla questine dell'immigrazione.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 04 maggio 2024 alle 17:00
Autore: Tommaso Di Caprio
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