"L'impatto degli attacchi alle navi mercantili nel Mar Rosso sono stati al centro del G7 Trasporti a guida italiana", con "l'istituzione formale del Gruppo di lavoro sulla resilienza delle catene logistiche e dei trasporti. A livello UE, il nostro Governo, insieme a Spagna, Cipro, Malta, Grecia e Portogallo, ha richiamato l'attenzione della Commissione sull'opportunità di tutelare la competitività dei porti europei del Mediterraneo", chiedendo "di rivedere con la massima urgenza la decisione di estendere la Direttiva ETS al traffico marittimo". Così Tullio Ferrante, Sottosegretario al MIT, nel corso del question time in IX Commissione alla Camera.

"Il MIT- ha proseguito - ha posto in essere specifiche iniziative in linea con il Programma Nazionale di Sicurezza Marittima", con l'adozione "del terzo livello di security, quale massima misura preventiva, per tutte le navi mercantili italiane in navigazione nell'Area del Mar Rosso, Stretto di Bab el Mandeb, Yemen e golfo di Aden. L'attenzione del MIT è quindi massima su questa delicata questione", ed è anche "stato istituito un Tavolo permanente di ascolto con le istituzioni e gli operatori di settore per monitorare l'impatto economico diretto ed indiretto degli eventi sulla portualità italiana e per ottenere in particolare dalle Autorità di sistema portuale una situazione aggiornata negli scali di giurisdizione. Il Governo – ha concluso - è impegnato ad un più ampio monitoraggio dell'impatto della crisi sul commercio estero, per poter valutare l'adozione di eventuali misure di mitigazione a sostegno delle filiere produttive nazionali direttamente coinvolte dagli effetti dalla crisi".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 08 maggio 2024 alle 16:00
Autore: Redazione PN
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