Riguardo al Pnrr "non ci siamo limitati a spendere bene le risorse che abbiamo ricevuto, ma abbiamo voluto migliorare l'accordo che c'era stato tra il governo precedente e la Commissione europea, investendo perfino risorse aggiuntive. Faccio qualche esempio: sull'edilizia scolastica - dove, tra l'altro, ho messo nel piano di riqualificazione delle scuole anche il tema dell'abbattimento delle barriere architettoniche (tema non secondario) - abbiamo ricevuto 3 miliardi e 900 milioni di euro, ma abbiamo aggiunto 1 miliardo e 200 milioni di euro di risorse ministeriali, che non avevano una progettualità sufficientemente chiara o efficace. Questo ha comportato che andremo a ristrutturare complessivamente quasi il 20% del sistema scolastico italiano. Voglio poi ricordare, per esempio con riguardo all'Its, che non solo noi abbiamo speso tutte le risorse previste per i laboratori in tempi utili, non soltanto abbiamo approvato 16 decreti di riforma dell'Its entro il 31 dicembre - come prevedeva - ma abbiamo anche apportato una serie di variazioni importanti.

Per esempio, c'erano tanti soldi per i laboratori, ma quei soldi non potevano essere usati per l'edilizia o per affittare degli edifici. Quindi questi laboratori dove li mettevano gli Its? Così abbiamo modificato, grazie a una trattativa con la Commissione europea". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, nel corso di un convegno sul Pnrr alla Camera.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 10 maggio 2024 alle 18:10
Autore: Redazione Centrale
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