"Ho appreso, con estremo stupore, che ci sarebbe la volontà di intervenire - di nuovo - sulle norme che regolano i crediti derivanti da Superbonus, in una congiuntura contrassegnata da evidenti difficoltà per le imprese edili, professionisti, i fornitori e di seguito tutti i committenti. Comprendo la necessità di salvaguardare i conti pubblici ma credo necessario e opportuno intervenire coinvolgendo gli attori della filiera edile che sono già nel panico. Si deve trovare una soluzione indolore per tutti al fine di uscire dal vortice Superbonus e, al tempo stesso, pensare a nuovi incentivi che non potranno minimamente assomigliare a questo". Lo dichiara Erica Mazzetti, deputato di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento Lavori pubblici.

"Mi sento in dovere di suggerire - prosegue - massima cautela relativamente alla paventata ipotesi dell'obbligo di spalmare i crediti da 4 a 10 anni anche per quelli antecedenti, ipotesi che apre al rischio default del settore: le norme non possono essere retroattive, l'introduzione di una retroattività apre a profili di incostituzionalità". "Modifiche sì -ribadisce - purché concordate con la filiera ma certamente non retroattive". "In questo senso abbiamo presentato emendamenti che consentono sia al contribuente sia alle imprese cessionarie la possibilità di spalmare il credito fino a 15 anni", conclude Mazzetti.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 08 maggio 2024 alle 20:40
Autore: Redazione PN
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