"Quando si affronta un argomento così rilevante, sotto vari aspetti, come il Turismo in Toscana, occorrerebbe avere una visione di governance ben diversa da quella prospettataci in Commissione dall'Assessore Marras", afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega. "Una Legge composta da 148 articoli, che abbiamo già avuto modo di approfondire e sui quali ci confronteremo con tutti i soggetti coinvolti."

"Dal nostro punto di vista permangono evidenti criticità, a partire dalla governance, come, a titolo di esempio, la permanenza del doppione operativo creatosi con la contemporanea presenza di Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana", prosegue il Consigliere.

"Dalle parole dell'Assessore, abbiamo compreso come vi sia una scelta politica di individuare nel turismo non professionale un elemento di criticità e non di opportunità. Su questo aspetto è indispensabile un serio approfondimento supportato dai numeri, visto che l'offerta turistica è un valore complessivo che va analizzato avendo una visione organica", precisa l'esponente leghista.

"Ci sono senza dubbio anche aspetti positivi nella proposta, ma rimangono aperti dubbi e perplessità che meritano un serio approfondimento al fine di dare a tutti una opportunità di crescita e sviluppo, nell'ottica di migliorare la qualità di accoglienza. I turisti, infatti, meritano di poter girare in città ordinate e decorosamente presentabili, cosa che, ad esempio, a Firenze non avviene da tempo", insiste Meini. "Insomma, visto che l'argomento Turismo è, da sempre, basilare per l'economia regionale, è assolutamente fondamentale che ci sia una governance complessiva davvero all'altezza della nomea internazionale della nostra splendida Toscana", conclude il Consigliere.

Sezione: Politica locale / Data: Gio 02 maggio 2024 alle 20:20
Autore: Redazione PN
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