"Per lunghi tratti della mattinata il parco verde più grande della Capitale è rimasto con i cancelli chiusi, impedendo a migliaia di cittadini romani di accedere alla Villa. Solo l’intervento della Polizia Locale ha ristabilito la fruibilità suscitando comunque l'indignazione di tantissime famiglie e dell'associazione a tutela di Villa Pamphilj che ha tuonato sui social Aridateci i custodi, è a dir poco vergognoso che la Capitale d'Italia gestisca in questo modo il proprio patrimonio storico ambientale, le nostre proposte e rimostranze rimangono sempre inscoltate. Il cortocircuito si è verificato con un'altra Associazione che gestisce le aperture avendo vinto un bando. Secondo alcune ricostruzioni sembrerebbe che i rimborsi dovuti da parte di Roma Capitale non siano stati erogati e che la stessa Associazione di volontari abbia comunicato con un preavviso di 15 giorni la cessazione del servizio. Considerate le gravi carenze del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale e della totale incapacità del Municipio XII di gestire una situazione su cui c'erano stati dei ripetuti segnali, vogliamo vederci chiaro anche per evitare che tale situazione accada di nuovo. Chiederemo le immediate convocazioni in Municipio XII della Commissione Trasparenza e in Campidoglio della Commissione Ambiente per fare chiarezza su quanto avvenuto, perché se confermato sarebbe un fatto gravissimo ovvero l’ennesima inefficienza della Giunta Gualtieri che si riempe la bocca di partecipazione e associazionismo senza però realmente generare rapporti utili per la gestione della città".

E’ quanto dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Santori e Giovanni Picone, rispettivamente capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina e al Municipio XII

Sezione: Politica locale / Data: Gio 02 maggio 2024 alle 14:50
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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