"Questi primi correttivi nascono dalle richieste emerse da parte delle categorie economiche, degli ordini professionali e delle imprese in questo primo anno dall'entrata in vigore del nuovo codice, che è giusto migliorare progressivamente. Forza Italia fa sempre così: ascolto del Paese reale e produttivo, traduzione in atti concreti in Parlamento. La risoluzione di oggi è frutto del lavoro capillare di tutta Forza Italia, alla Camera e al Senato. Voglio, per questo, ringraziare i Capigruppo On. Paolo Barelli e Sen. Maurizio Gasparri, l'architetto Giuseppe Mele che sta contribuendo in modo concreto allo sviluppo del dipartimento Lavori pubblici oltre al Sottosegretario On. Tullio Ferrante che ha assicurato l'attenzione da parte del Ministero, come ha fatto più volte lo stesso Matteo Salvini. Voglio ricordare che il codice degli appalti, che a luglio compirà il primo anno dall'entrata in vigore, si basa su alcuni principi fondamentali: risultato, apertura al mercato, fiducia, digitalizzazione. Anche se il codice è ottimale nell'impianto, è tuttavia normale che in fase di applicazione si rendano necessari correttivi, da concretizzare per migliorarne l'applicazione. È per questo che siamo passati immediatamente dalle parole ai fatti con una risoluzione pragmatica che va in tale direzione. L'obiettivo di questa risoluzione è migliorare condizioni delle imprese, cercando di arrivare alla divisione tra cantieri pubblici e forniture, che sono due mondi distinti, il punto spinoso degli appalti sottosoglia, un meccanismo di revisione dei prezzi, una regolamentazione del subappalto a cascata, mentre, all'art. 100, vogliamo riportare il periodo di 10 anni per la sussistenza dei requisiti di progettazione. Questa è una base per migliorare il codice ma è aperta ad altre".

Lo ha spiegato l'On. Erica Mazzetti, membro VIII Commissione ambiente e responsabile nazionale dipartimento Lavori pubblici di Forza Italia, nel corso della conferenza stampa di presentazione della risoluzione di Forza Italia al codice degli appalti.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 24 aprile 2024 alle 10:10
Autore: Redazione PN
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