"Non smetteremo mai di rilanciare l'allarme sui rischi connessi all'autonomia differenziata. In particolare ho portato all'attenzione dell'aula del Senato le osservazioni del costituzionalista Massimo Villone, che ho incontrato negli ultimi giorni. Nella scia di quanto osservato da Villone, ho sottolineato che il Governo deve chiarire i limiti, richiamati dall'articolo 2, comma 2, del provvedimento Calderoli, che si intendono porre al negoziato con le Regioni per la tutela dell'unità giuridica ed economica del Paese. Allo stesso modo l'Esecutivo ha il dovere di chiarire l'orientamento verso possibili iniziative di coordinamento tra Regioni in chiave macroregionale e di esplicitare quali e quante delle 184 funzioni richiamate nelle intese già presentate al Governo siano in concreto immediatamente trasferibili.

Personalmente, ritengo che al fine di tutelare l'unità del Paese, a seguito dell'approvazione di ulteriori forme di autonomia, le Regioni meridionali abbiano il dovere di depositare presso la Corte costituzionale un ricorso contro la legge Calderoli. Una battaglia, quest'ultima, fortemente appoggiata dal Movimento 5 stelle. Solo così sarà possibile sperare ancora in un Paese unito e coeso". Lo dichiara in una nota Vincenza Aloisio, senatrice del M5s.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 18 aprile 2024 alle 19:40
Autore: Redazione Centrale
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