"Sia per le vicende che riguardano il premierato sia per quelle che riguardando l’autonomia differenziata, noi siamo pronti a usare tutti gli strumenti anche, il referendum".  E' il messaggio lanciato da Maurizio Landini, segretario nazionale CGIL, nel suo intervento durante l’appuntamento “Lo sciopero del 1944”, in corso a Palazzo Marino.

“Vogliamo usare lo strumento referendario per cancellare quelle leggi sbagliate che sono state fatte e per riaffermare i valori su cui si basa la nostra costituzione”,ha spiegato Landini sottolineando: “Siamo fondati sul lavoro, non sul lavoro precario o sul caporalato e questa battaglia deve rimettere al centro una cultura del lavoro che mette al centro la persona e la libertà”, ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 28 marzo 2024 alle 16:20
Autore: Tommaso Di Caprio
vedi letture
Print