“La Commissione europea preferisce non fornire un giudizio chiaro sui diritti dei minori migranti che devono godere degli stessi diritti fondamentali dei coetanei italiani ed europei. In una interrogazione avevamo espresso i nostri dubbi e le nostre preoccupazioni riguardo al decreto legge 133/2023 del governo Meloni su Immigrazione e sicurezza convertito in legge lo scorso 1° dicembre. Anche Save the children ha evidenziato come siamo di fronte a una pericolosa riduzione delle garanzie che aumenta i rischi per l’incolumità e i diritti fondamentali dei minori.

Ringraziamo Manuelita Scigliano, presidente Associazione Sabir e portavoce della Rete 26 Febbraio, per aver denunciato questa involuzione in tema di diritti e spiace che nella sua risposta la Commissione europea si limiti ad informare che sta analizzando le nuove misure al fine di valutarne la conformità ai requisiti del diritto dell’Unione. È davanti agli occhi di tutti come il nostro Paese stia facendo mille passi indietro in materia di tutela dei diritti e proprio sulla legge 47/2017, da sempre considerata un esempio di civiltà in tutta Europa in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati. L’UE non può restare indifferente davanti alle tragedie che vivono questi minori che scappano da luoghi di guerra e carestie”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle. 

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 01 febbraio 2024 alle 11:00
Autore: Redazione Milano
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