Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, torna ad attaccare Il Fatto Quotidiano dopo l'assoluzione del padre Tiziano, di Luca Lotti e Alfredo Romeo sul caso Consip.

Ospite della puntata del 12 marzo de L’Aria che Tira, su La7, l'ex presidente del Consiglio, ha criticato il quotidiano diretto da Marco Travaglio che sulla vicenda titolava in prima pagina:  “Consip, pagano i due carabinieri. Assolti babbo Renzi, Lotti&C.”. “Ma dai… Lei sa quanti articoli sono stati fatti dal 1 gennaio 2017 ad oggi sulla vicenda Consip? Sono stati fatti 6487 articoli. Sa quanti ne ha fatti il Fatto Quotidiano? 1300. Praticamente una volta ogni due giorni. Ci hanno massacrato la vita con un’accusa falsa e non soltanto alle persone coinvolte nel processo e assolti. Hanno massacrato un’intera squadra perché volevano inventarsi qualcosa", ha osservato irritato Renzi. 

Dopo lo sfogo sulla vicenda Consip, il leader di Italia Viva ha commentato la vittoria elettorale del centrodestra e di Giorgia Meloni alle regionali in Abruzzo. “In Abruzzo ha vinto lei e ha vinto il centrodestra, fa benissimo ad esultare. Chi ci segue da casa è interessato a questa vicenda soltanto parzialmente. Le elezioni regionali scelgono soltanto il presidente della regione. Questo vale sia quando vince la sinistra e fa la fanfara per la vittoria, tutto è cambiato, sia quando vince la destra. La sintesi per me è, Meloni, dopo 18 mesi, oltre che fare dei video straordinari, bravissima, sorridente e ironica, può dirci che risultati ha portato per questo Paese. Sondaggi? Accanto ci sono cose un po’ diverse - ha osservato Renzi -, tipo le condizioni di vita del ceto medio. Secondo me in questo anno e mezzo si sta un po’ peggio di prima quando si va a fare la spesa. È colpa di Meloni, dell’inflazione, della guerra, dell’energia, non vogliamo fare la caccia al colpevole, ma è un dato di fatto che c’è l’aumento del costo della vita. Che stiamo facendo davanti a questo aumento? Questa è la domanda Parenzo", ha concluso. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 12 marzo 2024 alle 16:50
Autore: Tommaso Di Caprio
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