Flavio Tosi, deputato e coordinatore veneto di Forza Italia, replica alla dichiarazione del segretario veneto della Lega Alberto Stefani ("spiace constatare che Forza Italia è oggettivamente uscita dal perimetro di maggioranza in Regione Veneto").

Tosi dice: "I fatti parlano chiaro: sono altri che cercano lo scontro. Noi infatti siamo intervenuti anche ieri per rispondere ai ripetuti attacchi di Luca Zaia nei confronti del segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani. Sull'autonomia, ma anche sul tema del terzo mandato, in questi mesi Zaia ha sistematicamente preso posizione contro Tajani".

Tosi però ringrazia Stefani: "Ha messo in evidenza la vera questione, ovvero che noi non siamo mai stati coinvolti nella maggioranza di Palazzo Balbi, perché per decisione di Zaia Forza Italia non ha nessun assessorato. Una scelta, quella di Zaia, che rompe clamorosamente con la storia del centrodestra, infatti quando i rapporti di forza erano invertiti, Berlusconi e Forza Italia hanno sempre riconosciuto a ciascun alleato, grande o piccolo che fosse, dignità e rappresentanza. Noi invece oggi non siamo rappresentati in Giunta e non esprimiamo nemmeno una presidenza di Commissione in Consiglio regionale. Non solo, Zaia, da quando è stato rieletto nel 2020 per il suo terzo mandato, non ha mai convocato un vertice di maggioranza con gli alleati che riguardasse il governo regionale e temi cruciali quali sanità, sociale, Pedemontana, infrastrutture, energia, ecc. Ribadisco nessun incontro né con il sottoscritto, né con il mio predecessore Michele Zuin. Quindi ringrazio Stefani per aver fotografato la realtà: è dal 2020 che noi siamo, di fatto, fuori dalla maggioranza di governo della Regione Veneto; i nostri tre Consiglieri Regionali hanno sempre lealmente votato (questa sì è lealtà incondizionata) ciò che la Giunta ha proposto, senza che questo fosse stato prima condiviso da Forza Italia".

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 18 aprile 2024 alle 20:30
Autore: Redazione PN
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