"Si apre, dunque, l'era Fuortes per il Maggio Musicale Fiorentino dopo la disgraziata gestione Pereira e l'ottimo lavoro di salvataggio fatto da Cutaia. È chiaro che l'Ente debba necessariamente svoltare per rilanciarsi, ma bisogna essere consapevoli, però, che non sia ancora in grado, finanziariamente, di camminare da solo-afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega." "A più riprese, avevamo ipotizzato che proprio l'ex Commissario Cutaia potesse essere la soluzione migliore, anche per dare continuità al suo lavoro di risanamento e ci auguriamo che della sua bocciatura nessuno se ne debba pentire in un prossimo futuro-prosegue il Consigliere." "Il Maggio, ad esempio, introita davvero poco, a livello di biglietti venduti, rispetto agli esorbitanti costi di gestione e quindi è fortemente auspicabile che, con una politica mirata magari verso i giovani con relative produzioni più appetibili a questo target, si possa avere un guadagno al botteghino di valore economico più elevato-precisa l'esponente leghista." "Ci auguriamo, poi, che i diversi milioni spesi, ad esempio, dalla Regione abbiano un senso e non servano solo a sanare i debiti-sottolinea il rappresentante della Lega." "Mentre al Maggio inizia, dunque,  il percorso di Fuortes, nubi si addensano sul Teatro della Pergola; ma questa, forse, è un'altra storia...o no?-conclude amaramente Giovanni Galli."



 

Sezione: Politica locale / Data: Lun 25 marzo 2024 alle 20:40
Autore: Redazione PN
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