"A 80 anni di distanza, l'eccidio delle Fosse ardeatine rimane vivo e drammaticamente doloroso nella memoria collettiva della città di Roma e, più in generale, dell'intero Paese: 335 persone furono trucidate barbaramente in quella che all'epoca era una cava di tufo sulla via Ardeatina. A gruppi di 5, legate tra loro, quelle persone furono fatte scendere dai camion, fatte entrare nella cava, fatte inginocchiare per essere poi colpite alla schiena dai soldati delle SS. Tra loro vi erano antifascisti, vi erano militari del regio esercito, carabinieri, detenuti comuni, persone rastrellate il giorno prima in via Rasella ed ebrei. Tra i trucidati vi erano anche 4 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni, insieme a persone molto anziane. La strage delle Fosse ardeatine non è stata certamente l'unica della Seconda guerra mondiale e probabilmente neppure l'episodio con più vittime; fu sicuramente l'unica strage metropolitana che avvenne in Europa all'interno di una grande città come Roma".

Lo ha detto Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia, nell'Aula della Camera durante la commemorazione dell'eccidio nazifascista delle Fosse ardeatine.

"La città di Roma il 24 marzo 1944 è una città abbandonata a sé stessa, o meglio in balia degli occupanti nazisti, di coloro che avevano portato l'Italia e la sua capitale in guerra, una città abbandonata all'esercito occupante. È in questo contesto che matura la strage. La Polizia della RSI composta dalla Guardia di finanza e dalla Polizia dell'Africa italiana partecipa, insieme ai tedeschi, ai rastrellamenti effettuati il 23 marzo, immediatamente dopo l'attacco operato dai GAP nei confronti dei militari tedeschi a via Rasella. Verso tutto questo orrore c'è innanzitutto il dovere della memoria, nei confronti di quello che fu un crimine di guerra, del quale erano consapevoli gli stessi esecutori della strage, visto che, tra i loro piani non andati a buon fine, c'era quello di nascondere il luogo dell'eccidio facendo esplodere la cava. E' molto importante che le istituzioni celebrino la memoria di questo, come di altri eventi che hanno segnato profondamente la nostra storia. E' per questo che Forza Italia si unisce convintamente nell'omaggio del ricordo di quelle 335 persone strappate terribilmente alla vita e alla condanna della guerra", ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 00:20
Autore: Redazione PN
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