Nello stesso giorno in cui il Parlamento viene chiamato a votare un DEF vuoto, privo della parte programmatica, che tuttavia conferma il trend discendente della spesa sanitaria italiana rispetto al Pil, e dunque la prospettiva di nuovi tagli ai servizi sanitari, con il conseguente aggravamento delle diseguaglianze sociali e territoriali, in Commissione Affari Sociali il nostro gruppo è riuscito a far calendarizzare la proposta di legge a prima firma Elly Schlein per il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale.

È una proposta molto chiara: aumentiamo in cinque anni l’investimento sulla sanità pubblica fino a raggiungere il 7,5% del Pil, ovvero la media Ue; superiamo definitivamente il tetto di spesa per il personale e promuoviamo un piano straordinario di assunzioni di figure indispensabili a far funzionare ospedali e servizi sul territorio.

È la stessa proposta che hanno inviato al Parlamento i Consigli Regionali di Emilia Romagna, Toscana, Marche e Piemonte, guidate da Giunte di segno politico diverso. È una proposta ragionevole e di buon senso, che parte dalle criticità profonde che vive oggi il nostro SSN e dalle difficoltà che incontrano ogni giorno milioni di famiglie italiane per potersi curare, sulla quale ci auguriamo che tutte le forze politiche, comprese quelle della maggioranza, vorranno confrontarsi positivamente.

Ogni giorno la Presidente Meloni e il Ministro Schillaci ribadiscono di non voler abbandonare la sanità pubblica e di non voler favorire la privatizzazione del sistema sanitario italiano. Ora hanno la possibilità di dimostrarlo concretamente, approvando norme che indicano chiaramente la volontà di rilancio e di riforma di cui il SSN ha urgente bisogno”. Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute nella segreteria PD.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 24 aprile 2024 alle 22:10
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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