"Ho pensato che porterò la sottosegretaria in tribunale e agirò nei suoi confronti per queste accuse farneticanti".

Lo dichiara l'avvocata penalista, Giulia Bongiorno, oggi in un'intervista a La Repubblica.

"La ministra è attenta custode dei diritti - spiega -, non può avere accanto una sottosegretaria che usa il proprio ruolo per schierarsi contro il sacro diritto di difesa. Io ho solo difeso la mia assistita dalle abominevoli accuse di Grillo - aggiunge. Un sottosegretario alla Giustizia deve garantire imparzialità, non può esprimere supposizioni su un giornale tentando di screditare il difensore della persona offesa allo scopo di trarre d’impaccio il suo referente politico". E su chi l'ha accusa di essere in conflitto di interessi, risponde: "Un’accusa così assurda e sconclusionata può venire solo da chi parla senza sapere, senza conoscere me e la mia storia. Ho sempre tenuto rigorosamente distinta la mia attività professionale da quella politica. Ho assunto questa difesa nel luglio 2020, un anno dopo i fatti - prosegue. E per mesi, di fronte alle insistenti richieste di interviste, ho perfino negato di aver assunto l’incarico. Ho riflettuto a lungo prima di accettarlo, facendo presente alla ragazza e ai suoi genitori che la mia nomina avrebbe potuto essere oggetto di strumentalizzazione politica. Ma la famiglia, che mi conosce sia come avvocato sia per il lavoro svolto con Doppia Difesa, mi ha espresso totale fiducia. A quel punto ho accettato. E non l’ho detto a nessuno".

Sezione: Altre Notizie / Data: Ven 23 aprile 2021 alle 11:40
Autore: Simone Gioia
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