“La Commissione UE non si faccia influenzare dalle fake news diffuse dalla sinistra in Italia: non è vero che nel Pnrr ci siano norme sull’aborto e non è vero che l’emendamento sulla collaborazione tra consultori e associazioni di sostegno alla maternità non c’entri col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, visto che proprio la Missione 6 ‘Salute’ del Pnrr prevede la realizzazione di strutture di prossimità per l’assistenza sanitaria territoriale, le cosiddette Case della Comunità, che comprenderanno anche i servizi dei consultori. Il richiamo nel decreto Pnrr a quanto già disposto dall’articolo 2 della Legge 194, rispetto ai progetti e finanziamenti delle Case della Comunità, è perfettamente pertinente. D’altro canto, nessuna ripresa né resilienza sarà mai possibile se l’Unione Europea non affronterà di petto il tragico inverno demografico che rischia di far collassare i sistemi socio-economici dei suoi Paesi membri, e che vede nel sostegno alla maternità e alla natalità uno snodo cruciale e obbligato”.

Lo ha dichiarato in una nota, Jacopo Coghe, portavoce di Pro vita & Famiglia in merito alle dichiarazioni rilasciate dalla portavoce della Commissione europea Veerle Nuyts. Nel corso di una conferenza stampa oggi, la politica europea ha commentato l’emendamento al decreto Pnrr  proposto dall'Italia che prevede la collaborazione tra consultori ed enti del terzo settore già prevista dalla Legge 194 che disciplina le norme in materia di tutela sociale della maternità e interruzione volontaria della gravidanza. 

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 19 aprile 2024 alle 16:10
Autore: Tommaso Di Caprio
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