Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha rilasciato una lunga intervista a Il Giornale. Ecco alcuni passaggi. 

"Ho visto una bella piazza. Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia sono partiti diversi, ma stretti in una alleanza molto solida. A Matteo Salvini e Giorgia Meloni mi lega un rapporto di amicizia e di affetto: li ringrazio per avere manifestato la loro vicinanza".

"Non credo che in questo Parlamento vi siano le condizioni per dare vita ad un governo adeguato alla gravità della situazione del Paese".

"Ogni tentativo di dividerci è destinato a fallire, perché al di là delle differenti sensibilità ci uniscono lealtà reciproca e un comune valido progetto per l’Italia".

"Non è sorprendente che in una situazione così anomala anche molti parlamentari compiano scelte anomale. Anche se per quanto riguarda Forza Italia trovo nel gruppo grande compattezza ed entusiasmo".

"Ma così si fa il male degli italiani. Confermo la stima per il Presidente Conte, ma la stima non è una valutazione politica sull'operato del governo. Quella rimane severamente negativa".

"Avevano lo scopo di distruggere un leader scelto per tre volte come Presidente del Consiglio dalla maggioranza degli elettori, ma non ci sono riusciti".

"Abbiamo chiesto una commissione d’inchiesta. Sono pratiche che danneggiano prima di tutti i magistrati bravi, seri, competenti, equanimi".

"Ho il privilegio di rappresentare l’Italia nel Parlamento Europeo, dove ho ritrovato la stima e l’affetto dei colleghi leader di tutt’Europa. Anche alle ultime Europee sono il leader che ha ottenuto più voti di preferenza in proporzione ai voti di lista del suo partito".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 05 luglio 2020 alle 11:00
Autore: Giovanni Spinazzola
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