“Il rischio è che Meloni, sapendo che la Lega ha come unico obiettivo quello di indebolirla, punti tutto sul premierato con l’idea di andare subito dopo alle elezioni. Questa è una prospettiva molto pericolosa non solo perchè la riforma non sta in piedi, ma perchè così per un anno e mezzo ci occuperemo di questo e non delle cose concrete che interessano agli italiani. Perciò lancio un appello a tutte le forze di opposizione: uniamoci almeno sulla questione istituzionale visto che, tranne Italia viva, siamo tutti d’accordo sul cancellierato”. Lo ha dichiarato il leader di Azione, Carlo Calenda, un’intervista al Corriere della Sera.

“La mia impressione è che i Cinque Stelle, cadendo nel gioco degli opposti estremismi, non vogliano presentare una proposta alternativa, ma intendano trasformare il referendum istituzionale in un referendum sul sì o no a Meloni. E così rischiano di trovarsi il premierato e Meloni per altri cinque anni, con poteri maggiori degli attuali", ha aggiunto l'ex Ministro dello sviluppo economico del governo Renzi. 

Per Calenda “siamo all’esplosione delle opposizioni. Non si riesce a fare nessun lavoro concreto comune. E con Conte che dice ‘non sto nè con Biden nè con Trump’, ‘non mando le armi in Ucrainà, il rischio è quello di non avere mai un’alternativa di governo. E’ una situazione che non si risolve, a meno di una frattura all’interno del Pd per cui finalmente i riformisti e i liberaldemocratici si mettono a lavorare seriamente per costruire un’altra cosa", ha concluso. 

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 09 febbraio 2024 alle 17:30
Autore: Tommaso Di Caprio
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