“Con il voto della Commissione Industria del Parlamento europeo arriva il primo via libera all’accordo raggiunto in trilogo sulla direttiva sull’efficientamento energetico. Si tratta di un provvedimento che, nonostante alcuni compromessi al ribasso, fissa obiettivi comuni per l’ammodernamento degli edifici, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni inquinanti. L’Europa imbocca una strada mentre il governo Meloni prende quella opposta visto che ha deciso di fare a pezzi il Superbonus.

Ricordiamo però agli smemorati della maggioranza che una volta che questa direttiva verrà approvata in via definitiva, l’Italia dovrà recepirla e approvare un Piano nazionale di ristrutturazione dei propri edifici. Dopo tanta opposizione condita da una bella dose di fake news siamo proprio curiosi di vedere cosa scriveranno, ma soprattutto dove troveranno i soldi per finanziare alcune ristrutturazioni che sono obbligatorie. Un governo serio e responsabile non firmerebbe la propria condanna con la riforma del Patto di Stabilità ma batterebbe i pugni in Europa per un nuovo Recovery Fund che sostenga questa transizione perché alla fine sarà l’UE a obbligare la Meloni a rivalutare il Superbonus”, così in una nota Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 16 gennaio 2024 alle 10:00
Autore: Redazione Milano
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