"Bel confronto oggi a Torino tra culture riformiste, liberali e popolari sul futuro dell'Europa. Le prossime elezioni europee avranno un bipolarismo chiaro: gli europeisti riformisti da un lato e i sovranisti nazionalisti dall'altro". 

Lo scrive su X Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato. 
"Sui temi della geopolitica, del modello economico, del futuro della democrazia ci sono letture e proposte opposte tra questi due campi. E il nostro compito è quello di organizzare lo spazio dei riformisti che sognano gli Stati Uniti d'Europa, ripartendo dal pensiero perché in politica senza la motivazione storica-culturale non si fa nulla. E per capire anche l'urgenza della questione - sottolinea -, basta vedere il dramma dell'omicidio di Navalny. Che ci dice qual è la sfida drammatica che le autocrazie pongono, e che porta a fare una domanda: è così difficile spiegare, e capire,
perché si mandano le armi all'Ucraina Cos'altro deve ancora accadere per far capire il peso della posta in gioco?".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 17 febbraio 2024 alle 22:45
Autore: Redazione PN
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