"Da anni noi di Italia Viva chiediamo, senza successo, il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica invalidante e l'inserimento all'interno dei Livelli essenziali di assistenza. Oggi ne stiamo discutendo in Parlamento proprio grazie a Italia Viva. L'impegno che assume il Governo porta a un importante passo in avanti per le oltre due milioni di persone che ne sono affette e che ogni giorno convivono con un dolore cronico che ha importanti ricadute psicofisiche. Ma non basta. Oltre all'impegno vogliamo che arrivino i fatti".

Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, prima firmataria della mozione sulla sindrome fibromialgica portata in discussione alla Camera.

"Sono passati sette anni da quando, con il governo Renzi, è stato fatto l'ultimo aggiornamento dei Lea. Ora ci si appresta a un nuovo aggiornamento e le aspettative di tutte quelle donne e quegli uomini non possono essere traditi. Il ministero dell'economia – spiega - ha garantito le coperture finanziarie. Manca solo la volontà politica. Noi vigileremo affinché l'impegno che oggi il governo ha preso venga mantenuto e Insieme a noi vigileranno le associazioni che si sono battute per raggiungere questo risultato. Perché non c'è nulla di più grave che tradire le speranze di chi ogni giorno deve combattere contro il dolore".

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 29 febbraio 2024 alle 20:30
Autore: Redazione PN
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