"Italia viva ha votato contro per ragioni di merito e di metodo. Nel metodo, la maggioranza si è dimostrata chiusa ad ogni proposta di modifica delle opposizioni senza voler trovare un punto comune, ma imponendo con la forza dei numeri la loro visione. Nel merito perché la maggioranza non ha voluto accogliere principi  come quello del sorteggio nelle presenze tv e nei confronti tra leader che avrebbero garantito davvero una parità di opportunità tra le forze politiche e un libero convincimento dei cittadini".

Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, che spiega: "Allo stesso tempo la maggioranza ha cercato di introdurre criteri che, surrettiziamente, garantiranno al governo di potersi sottrarre alla par condicio e poter avere una sovraesposizione rispetto alle opposizioni in vista del voto delle europee". "Un'occasione persa anche per provare ad innovare sul serio su punti più sfidanti con l'applicazione dei criteri qualitativi e non solo quantitativi per la par condicio", conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 10 aprile 2024 alle 13:10
Autore: Redazione PN
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