"Il reddito di cittadinanza, per come è nato e come è stato annunciato, doveva essere una misura mista con doppia finalità: sostenere la povertà e trovare posti di lavoro. Ha sostenuto la povertà, ma non ha favorito l'integrazione al lavoro. Quindi la prima parte va tenuta, la seconda va necessariamente modificata e questo mi sembra un approccio corretto. Il reddito, infatti, non è stato abolito, è stata abolita l'illusione data agli italiani di ricollocarsi sul mercato del lavoro. Ora siamo in una fase di riassestamento che dovrà necessariamente correggere ciò che non ha funzionato.

Purtroppo alcuni furbi perseguono a percepire il sostegno togliendo il pane agli inabili effettivi e danneggiando le fasce deboli. Su questo aspetto bisogna agire subito e il miglior modo è educare il popolo italiano a non attendere le sovvenzioni dello Stato italiano. Prendiamo l'esempio del Sud: ci sono migliaia di posti di lavoro disponibili, ma non vengono presi in considerazione perché si attendono le sovvenzioni dello Stato. Dobbiamo dare la sovvenzione a chi ne ha bisogno davvero e toglierla ai finti inabili e bisognosi che vanno inseriti nel mondo del lavoro". Lo ha dichiarato Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia, ospite a Diritto e Rovescio su Rete 4.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 12 aprile 2024 alle 23:00
Autore: Redazione PN
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