Riaprire le scuole rappresenta un "elemento di rischio" da non sottovalutare, ne "siamo consapevoli", ma "difendo con forza la scelta fatta dal Governo". Con queste parole Roberto Speranza, ministro della Salute, spiega le scelte fin qui prese, in collegamento a Che tempo che fa su Rai 3. Quindi precisa: "Grazie alle misure adottate abbiamo accumulato un piccolo tesoretto e abbiamo deciso, a due mesi dalla fine dell'anno scolastico, di investirlo sulla scuola come architrave della società italiana che ha pagato un prezzo altissimo".

Inoltre, ribadisce, che "tutti i dati che abbiamo ci dicono che dentro le aule non ci sono criticità emergenziali" e, sottolinea, "il punto è la quantità di movimenti che si sviluppa attorno alla scuola. Ma siamo fiduciosi di poter arrivare alla fine dell'anno scolastico, per poi accelerare ancora con le vaccinazioni e riprendere a settembre con ancora più sicurezza".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 11 aprile 2021 alle 22:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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