"Caro Giuseppe Conte, più che scrivere #pace nel simbolo sarebbe stato molto più coerente se avessi scritto un’altra parola, sempre di quattro lettere: #resa. Si, la pace è una cosa seria, “vivere in pace”, anche. E per vivere in pace un popolo difende la sua terra dall’invasione di un prepotente autarca che vorrebbe sottometterlo negandogli la libertà. Tu hai invece sempre proposto la resa di questo popolo coraggioso e un occidente debole con Putin. Quella parola, su quel simbolo, è usata a sproposito, sa di strumentale e di ipocrita, anche perché io che difendo l’eroica resistenza ucraina, non mi sento un guerrafondaio. La parola pace, caro Conte, dopo altre tre parole: “Putin go home”". Lo scrive su X Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 21:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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