“Il Movimento 5 Stelle voterà contro il Patto europeo Asilo e Migrazione, il cui primo voto è previsto domani nella Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni. L’Italia esce con le ossa rotte dal negoziato europeo: le disposizioni presenti nel regolamento di Dublino vengono addirittura rafforzate visto che aumentano da 12 a 20 mesi le responsabilità dei migranti in capo al Paese di primo arrivo. Sui movimenti secondari Francia, Germania e Svezia ottengono la possibilità di rispedire in Italia coloro che si sono spostati nei loro Paesi semplicemente notificando il trasferimento al Paese di primo ingresso, anziché farne richiesta come avveniva in passato. Inoltre, con una immotivata stretta sui criteri di collegamento, i ricongiungimenti fra fratelli o zii verranno negati. Sulla cosiddetta solidarietà obbligatoria siamo alla farsa, visto che questa potrà tradursi in una scelta volontaria da parte degli Stati membri tra contributi finanziari, gestione delle frontiere, sostegno operativo all’interno dell’UE o nei Paesi terzi, o ricollocamenti. Ma in quest’ultimo caso scatta la cosiddetta ‘compensazione Dublino’, per cui se sono presenti in altri Paesi dei richiedenti asilo arrivati con i movimenti secondari, la quota di solidarietà sarà compensata dalla loro presenza, senza che il Paese ospitante li rispedisca nel Paese di primo ingresso. La procedura di frontiera si applicherà obbligatoriamente nei confronti di tutti, anche dei minori accompagnati dalla propria famiglia.

Queste nuove regole trasformeranno l’Italia nell’hotspot europeo. A tutto questo si aggiunge una vera e propria involuzione sul tema dei diritti, come denunciato da molti esperti e da ONG attive nell’ambito dell’accoglienza. I richiedenti asilo verranno trattenuti, o meglio, detenuti e nei loro confronti si applicherà una finzione giuridica in base alla quale verrà negato l’ingresso sul territorio nazionale (pur di fatto trovandovisi) in attesa dell’espletamento della procedura di screening.  
Per noi un vero diritto d’asilo europeo  si compone di due elementi chiave che purtroppo sono assenti nell’accordo: le vie legali di accesso all’UE e equa ripartizione delle responsabilità tra Stati membri e purtroppo questi due elementi sono assenti. Giorgia Meloni esulta per un accordo disumano e che penalizza il nostro Paese. Se ne assumerà le responsabilità”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 14 febbraio 2024 alle 10:15
Autore: Redazione Milano
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