"Penso che l’economia italiana stia vivendo un momento nuovo. L’Italia può contare su 192 miliardi di euro del Recovery. È una bella quantità di denaro. Va utilizzato per modernizzare l’economia, la Pubblica amministrazione, le scuole, la formazione dei giovani. L’Italia è un paese con una lunga tradizione di creatività e innovazione. Questa forza si può di nuovo liberare".

Sono le parole del Commissario Europeo, Nicolas Schmit, oggi su La Repubblica.

"La Commissione ha sempre espresso chiaramente la sua posizione sulla necessità di combattere la povertà e l’esclusione - prosegue. Non si tratta però di mantenere le persone. L’obiettivo è reintegrare, riqualificare per trovare un lavoro, tornare alla normalità sociale, aprire una nuova prospettiva di vita. Dobbiamo mettere a disposizione nuovi strumenti, aiutare le aziende ad assumere giovani - aggiunge. Se noi diamo dei sussidi tu devi assumere i giovani e poi li devi tenere. Non possiamo più accettare un sistema del precariato in cui le aziende assumono i giovani perché ricevono i sussidi e poi quando non ci sono più quegli aiuti, li scaricano. Il nostro obiettivo è aiutare le imprese, specie piccole e medie, ad assumere i giovani, formarli e tenerli. Dobbiamo assistere i giovani che vengono da famiglie svantaggiate e che hanno un inizio di vita difficile. Bisogna fare fronte alla crescente disuguaglianza sociale. Con un’indennità, con una sorta di contratto che lo Stato fa con loro. Una specie di reddito minimo. Uno strumento per aiutare le persone a iniziare o reiniziare la loro vita".

Sezione: Politica estera / Data: Sab 02 ottobre 2021 alle 18:00
Autore: Simone Gioia
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