"Il campo largo è saltato. Lì c'è Conte che vuole comandare e Schlein che lo fa comandare. Fatti loro. Per questo ci vuole un partito riformatore liberaldemocratico in Italia. Il Pd non è più in grado di esserlo". 

Lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda a Tagadà su La7. "Rivendico - ha aggiunto - la scelta di non essere entrato nel Conte 2. Da lì nasce quello che vediamo oggi."

Il leader di Azione ha voluto dare un consiglio alla segretaria dei dem, Elly Schlein, mettendola in guardia dal fatto che i Pd sta diventando il partito dei "populisti di complemento". Una linea politica nazionale dove oggi gli elettori non si trovano più".

In merito alla vicenda pugliese, Calenda ha affermato che "due cose non servono: i codici etici e i protocolli di legalità". "È importante - ha proseguito - che i partiti si dotino di un'attenzione. I protocolli di legalità servono a coprire uno status quo". Riguardo alla possibilità che la vicenda che ha travolto la giunta Emiliano potesse risolversi con un cambio di assessori, Calenda ha risposto: "certo, il M5s fa parte di quel sistema".

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 15 aprile 2024 alle 17:20
Autore: Tommaso Di Caprio
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