Quando Lei è succeduta ad Alfonso Bonafede, i garantisti che siedono in questo Parlamento hanno tirato un bel sospiro di sollievo: finalmente un raggio di sole squarciava il buio dell’oscurantismo manettaro che aveva contrassegnato i governi gialloverdi e giallorossi. Le nostre aspettative in effetti non sono state deluse, si è percepita una indiscutibile inversione ‘ad U’ rispetto al passato”. Così il deputato di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, intervenendo in Aula a Montecitorio durante le dichiarazioni di voto sulle risoluzioni presentate alla relazione del ministro Marta Cartabia sull’amministrazione della giustizia.

Nel 2021 il settore della giustizia è stato caratterizzato da interventi ispirati da principi Costituzionali”, come “il principio della ragionevole durata dei processi”, e “il principio della presunzione di innocenza”. “Le vogliamo pubblicamente dare atto del suo impegno, e per questo Forza Italia darà un voto favorevole alla sua relazione”, continua. “Non possiamo però dimenticare la situazione, che non esito a definire imbarazzante, della riforma del CSM. La terza delle grandi riforme, che però è in drammatico, temo irrecuperabile, ritardo”. 

Nel nostro Paese – spiega – la magistratura vive una gravissima crisi morale ed esistenziale. Gli scandali si sono susseguiti, uno dopo l’altro, raggiungendo anche il Csm, che ha perso ormai ogni residua credibilità”. “Dopo il caso Palamara e lo scandalo della cosiddetta Loggia Ungheria, nelle ultime ore assistiamo esterrefatti ad uno scontro istituzionale senza precedenti tra Csm e Consiglio di Stato. Nonostante i solenni richiami del Presidente Mattarella, la politica è rimasta inerte”. 

Nel luglio prossimo – aggiunge – avrà luogo l’elezione del nuovo Csm e quasi certamente si andrà con la stessa legge di oggi. Nella sua relazione, si legge che Lei ha depositato i suoi emendamenti al Consiglio dei ministri i primi giorni di dicembre. È questione assai grave se, da oltre un mese, questi emendamenti non sono stati esaminati dal Consiglio dei ministri. Credo che qualche spiegazione sia dovuta al Parlamento”, conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 19 gennaio 2022 alle 22:50
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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