"Sulle riforme costituzionali la maggioranza Meloni ha poche idee ma ben confuse. Il presidente del Consiglio dice di voler tenere fede all’impegno con gli elettori: ma quello era per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Per ragioni di opportunità o perché ha capito di avere fatto un’altra promessa che non sa mantenere, Meloni è passata alla non meglio specificata elezione diretta del Premier o del Sindaco d’Italia. E mentre Casellati tace, Calderoli giudica una stupidaggine il sindaco d’Italia e rilancia sul Governatore d’Italia".

Così, in una nota, l'ex segretario e attuale deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.

"Ma siccome con il meccanismo analogo a quello delle regionali il Parlamento, che dovrebbe approvare la riforma, perderebbe completamente ruolo, Calderoli si inventa un arzigogolo, un contentino: la fiducia costruttiva, cioè un meccanismo per cui “a certe condizioni” la maggioranza potrebbe sfiduciare il Governatore d’Italia eletto direttamente e sostituirlo con un altro non eletto. Una porcheria istituzionale - sottolinea Della Vedova. Meloni non ha né idee né strategia, solo la voglia di fare una riforma purchessia: le riforme costituzionali un tanto al chilo. Meglio eleggere su base proporzionale una assemblea insieme alle europee con il mandato di rivedere la forma di governo: sarebbe molto più serio".

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 15 maggio 2023 alle 17:40
Autore: Simone Gioia
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