“Si discute al Parlamento Europeo la quinta revisione della direttiva sulla protezione dei lavoratori da agenti cancerogeni sui luoghi di lavoro, che tocca il tema del piombo e dei suoi composti, rivedendo i valori di esposizione professionale a livello europeo. In questi anni mi sono sempre battuta con forza per la sicurezza e protezione di tutti i lavoratori. Garantire luoghi di lavoro sicuri per tutti è una priorità, ma i valori proposti dall’Ue e dal relatore rischiano di mettere in serio pericolo l’intero settore della costruzione degli strumenti musicali, specialmente per quanto riguarda gli organi a canne, la cui costruzione e restauro si basa su leghe a base di piombo e per cui al giorno d’oggi non esistono materiali sostitutivi. Sarebbe il totale ridimensionamento dell’industria musicale italiana e la chiusura di molti laboratori artigianali che nei secoli hanno tramandato la tradizione organara, fiore all’occhiello del know-how italiano. Abbiamo presentato alcuni emendamenti mirati al fine di richiedere tempi di transizione più lunghi per questo settore e la valutazione, da parte delle istituzioni europee, della possibile esenzione del medesimo dallo scopo della direttiva. Garantire la salute dei lavoratori è essenziale, ma serve farlo garantendo alle nostre aziende al nostro artigianato di poter essere sempre nelle condizioni di operare.”

Così in una nota Stefania Zambelli, europarlamentare della Lega, relatrice ombra della proposta di direttiva sui valori limite del piombo e i suoi composti inorganici e i diisocianati, firmataria degli emendamenti.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 06 giugno 2023 alle 20:50
Autore: Redazione PN
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