“Addio nuovi asili nido, basta ristrutturazioni di scuole e ospedali fatiscenti. I trasporti lumaca e gli acquedotti colabrodo? Pazienza! Così la destra al potere tratta le Regioni del Sud Italia, con tagli quantificati in 3,7 miliardi di euro di fondi necessari alla realizzazione di opere prioritarie e attese da anni. Questa mazzata nasce dal quasi azzeramento del fondo perequativo infrastrutture, come racconta il quotidiano Domani, un’operazione che serve per finanziare il progetto del Ponte sullo Stretto.

Nel silenzio della classe dirigente di destra del Mezzogiorno, Matteo Salvini con la complicità del governo ha preparato un vero e proprio scippo che condannerà interi territori all’arretratezza e al declino. A tutto questo si aggiungeranno anche le conseguenze del ddl sull’Autonomia differenziata di Calderoli che rischia di allontanare ancora di più le Regioni del Nord da quelle del Sud. Nelle prossime settimane gireremo i territori e faremo una campagna informativa per far sapere a tutti i cittadini cosa sta facendo questa destra al potere”, così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 11 gennaio 2024 alle 12:10
Autore: Redazione Milano
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