“La strategia del PPE di copiare il programma dei sovranisti ma con volti presentabili è di respiro corto e porterà solo disastri per il progetto europeo. Se i partiti di estrema destra sono nei sondaggi primi o secondi in 8 Paesi europei tra i quali Germania, Italia, Francia, Belgio e Olanda forse è colpa di questa miopia politica. Gli elettori infatti fra l’originale e la fotocopia sbiadita scelgono sempre l’originale.

Mi auguro che al congresso di Bucarest gli esponenti più moderati ed europeisti del PPE si ricordino delle loro radici: De Gasperi, Adenauer, Schuman non avrebbero mai preso in considerazione di allearsi con i vari Zemmour, Meloni, Orban o Abascal o di saccheggiarne le idee. Il modello Ruanda per la gestione dei migranti e il negazionismo climatico abbracciato nel tentativo di saltare sul carro della protesta dei trattori sono fra i punti più bassi della storia del PPE. Come Movimento 5 Stelle mettiamo in guardia: la prossima legislatura non si guida con l’estrema destra al posto di comando altrimenti sarà l’Europa a sbandare”, così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 06 marzo 2024 alle 10:45
Autore: Redazione Milano
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