“Lavori in corso per il nuovo hub vaccinale al centro commerciale Porta di Roma. Stiamo aprendo nuovi hub per essere pronti quando arriveranno vaccini sufficienti ad affrontare la crisi”. Nicola Zingaretti annuncia sul suo profilo Facebook la notizia della trasformazione di un polo commerciale in polo sanitario/commerciale. Ma chi lavora nei negozi della galleria dovrà affrontare un ulteriore percolo per la propria salute.

"Ben vengano quanti più poli vaccinali possibili – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – ma questi presidi sanitari, inseriti all'interno dei luoghi di lavoro, devono garantire la massima sicurezza per gli addetti non sanitari che non hanno ricevuto la dose di vaccino. Non è pensabile sottoporre i lavoratori del commercio al rischio di assembramento derivante sia dallo shopping che dalla campagna vaccinale".

"La trasformazione del più grande centro commerciale della Capitale in hub vaccinale – prosegue il rappresentante sindacale – necessita di equiparare le tutele sanitarie di tutti quelli che operano all'interno della struttura. E invece dei proclami su Facebook, il Presidente Zingaretti dovrebbe imporre l'utilizzo delle mascherine FFP2, efficaci contro le varianti, e l'immunizzazione di chi si trova ad operare negli stessi locali del polo vaccinale".

"Il Lazio continua a soffrire pesantemente la terza ondata di questa pandemia, con una pressione ospedaliera ben oltre il livello di guardia e la curva dei contagi che non flette per come servirebbe. Le comunicazioni di positività dei lavoratori del commercio procedono a un ritmo impressionante e la Zingaretti non può risolvere un problema creandone un altro", conclude Iacovone

Sezione: Politica locale / Data: Dom 11 aprile 2021 alle 14:00
Autore: Redazione PN
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