Delmastro (FDI): "Restrizioni? Anche la Merkel ha fatto dietrofront. Sui vaccini e sull'asse PD-M5S..."

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Andrea Delmastro, esponente quota Fratelli d'Italia.

Come commenta l’estensione delle restrizioni del Dpcm, contemplanti anche Pasqua?

"Anche la Merkel ha chiesto scusa: la linea rigorista è ormai evidentemente deragliata. Siamo a continue, estenuanti limitazioni delle libertà degli italiani, mentre il piano vaccinale per la gestione disastrosa dell’Europa con le case farmaceutiche non decolla e mentre in un anno nulla è stato fatto per intervenire sui veri focolai: i trasporti pubblici. La sensazione è che gli italiani non accettino più limitazioni a fronte di governi incapaci a oltrepassare la crisi pandemica con una chiara stategli e capaci soltanto di pensare le chiusure!".

Quali sono i provvedimenti più urgenti da attuare in chiave vaccini, da parte del governo?

"Fratelli d’Italia è esattamente un anno che sostiene che la priorità assoluta debba essere accordata agli anziani e che poi si debba procedere per fascia di età. Abbiamo anche e sempre detto che sarebbe stato necessario coinvolgere o farmacisti e i medici di base per la domiciliarizzazione del vaccino per i più fragili. Dopo un anno sembra che Draghi si avvii finalmente su questa strada. Meglio tardi che mai!".

Come commenta l’avvento di Enrico Letta?

"Quali ripercussioni potrebbe avere sullo scenario politico? Potrei dire “Enrico sti sereno”? La verità è che la sinistra si è affidata ad un usato, anzi rottamato per matuare il linguaggio del killer, sicuro. È una gauche caviar (una sinistra al caviale), una sinistra radical chic che arriva da Parigi indicando fra le priorità lo ius soli. In piena pandemia solo dalla sinistra radical chic poteva arrivare una proposta talmente lunare!!! Nei successivi giorni abbiamo assistito a lotte di potere interne per cambiare i capo gruppi al Senato e alla Camera. Serve altro per definire l’esperienza Letta per ora una ulteriore deriva autoreferenziale di una sinistra radical chic, fortemente ideologizzata, distante anni luce dai problemi reali è decisamente autoreferenziale?".