Le proteste antigovernative sono state un evento sempre più frequente nella storia recente della Repubblica islamica dell'Iran. Il focus della redazione di PoliticaNews.it è funzionale a mostrare l''apparente irregolarità della rielezione di un presidente conservatore nel giugno 2009 ha generato manifestazioni oceaniche sotto la bandiera del cosiddetto Movimento Verde. Nel 2012 le persone sono scese in piazza quando il prezzo del pane è aumentato a causa delle sanzioni internazionali sui piani nucleari dell'Iran.Nell'autunno 2019 proteste di massa hanno fatto seguito alla decisione del governo di sospendere i sussidi per il carburante per far fronte alle conseguenze del rinnovo delle sanzioni statunitensi dopo che l'amministrazione Trump aveva deciso di abbandonare unilateralmente l'accordo sul nucleare del 2015.

LE REPRESSIONI. In tutti i casi, la Repubblica islamica è riuscita a reprimere le proteste, il più delle volte con la violenza (soprattutto nel 2019). Eppure il malcontento di una popolazione esausta non si placò mai. In effetti, il risentimento verso il regime clericale al potere dalla rivoluzione del 1979 che pose fine al governo dispotico dello scià filo-USA è stato una costante durante questi casi di mobilitazione popolare, anche quando la causa immediata era di natura diversa. Quest'anno, tuttavia, il malcontento politico è stato centrale.

LA STORIA RECENTE. Dopo la morte di una giovane donna di origine curda, Mahsa Jinah Amini, mentre era in custodia della cosiddetta polizia morale per aver indossato in modo improprio il velo obbligatorio, la gente è scesa in piazza per non contestare la regolarità di un'elezione o per chiedere un voto più sano e politiche economiche più eque. La loro rivendicazione centrale è inequivocabilmente rivoluzionaria: chiedono nientemeno che l'abolizione della stessa Repubblica islamica. Per quanto ne sappiamo, le manifestazioni di quest'anno coinvolgono meno persone rispetto al 2019 e sicuramente al 2009.

LA GENERAZIONE Z. Tuttavia, sebbene prive di leader e generalmente scoordinate, finora si sono dimostrate resistenti (si può ricordare che il Movimento dei Verdi è durato circa 6-7 mesi e le proteste sono andate un anno prima della rivoluzione del 1979). Sono diffusi in paesi e generazioni, anche se le donne e la 'Generazione Z' (quelle nate dalla metà degli anni '90) sono in prima linea. Sorprendentemente, le proteste sono tanto forti nelle aree in cui vivono minoranze etniche e religiose quanto nelle parti persiane e sciite dell'Iran.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 26 gennaio 2023 alle 11:00
Autore: Niccolò Anfosso
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