Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Elena Leonardi, esponente quota Fratelli d'Italia.

Come commenta la discussione sul Recovery Plan?

"Le risorse del PNRR o Recovery Plan dovrebbero ridisegnare la ripartenza e il futuro dell'Italia dopo la crisi sanitaria ed economica dovuta alla pandemia e sono inevitabilmente molte le aspettative rispetto all'utilizzo di queste risorse. La discussione iniziata oggi ha però evidenziato proprio il ruolo secondario riservato dal Governo al Parlamento non solo per aver fornito il testo definitivo a meno di due ore dall'inizio della discussione rendendo praticamente impossibile l'esame accurato che un atto così importante per il futuro dell'Italia necessita, ma ache per aver atteso prima il “disco verde” dall'Unione Europea che dai rappresentanti del popolo italiano. Come Fratelli d'Italia abbiamo rivendicato e difeso il ruolo del Parlamento e la sua centralità nelle decisioni sul futuro della Nazione tenuto conto che troppo spesso abbiamo subito decisioni prese in Unione Europea che hanno pesantemente danneggiato le nostre imprese e la nostra economia".

Come giudica, sin qui, l’operato di Speranza?

"Come certamente sa il mio partito, Fratelli d'Italia, ha presentato una mozione di sfiducia sull'operato del Ministro Speranza reputando che la gestione della pandemia abbia presentato “ritardi ed errori” che “hanno compromesso non solo l'efficacia delle strategie di contenimento da un punto di vista sanitario ma anche messo in ginocchio il settore economico e produttivo”. Gestire una pandemia non è certamente cosa semplice ma si richiede un'assunzione di responsabilità poiché è altrettanto innegabile che siano state prese decisioni e misure che si sono rivelate inadatte".

Oggi l’Italia si tinge di giallo: teme ripercussioni, in termini di restrizioni, nei mesi estivi?

"Difficile in questo clima di incertezze in cui viviamo da un anno poter fare delle previsioni, il dato della scorsa estate che aveva segnato un abbattimento quasi totale della diffusione del virus, unito alle vaccinazioni avviate in questi mesi oltre ai passi avanti fatti anche nell'individuazione dei protocolli di cure precoci e domiciliari mi fanno sperare che i mesi a venire possano vedere un ritorno alla vita. Certo aver previsto il coprifuoco alle 22 fino al 31 lugio rischia di essere un forte deterrente per il turismo e di indirizzare le scelte di chi vorrebbe venire in Italia verso altre mete estere. Dobbiamo ridare prospettive e opportunità all'Italia, stabilire protocolli certi che garantiscano la sicurezza ma consentano di far ripartire tutte le attività".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 27 aprile 2021 alle 15:30
Autore: Luca Cavallero
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