La mancanza di acqua, oltre che per l'agricoltura, rappresenta "un danno grosso anche per l'industria. Il tema è complesso ed è stato completamente sottovalutato nel passato". Così Raffaele Nevi, vicecapogruppo vicario alla Camera e portavoce di Forza Italia, intervenendo a Tagadà.  

"Avevamo detto a più riprese – ha proseguito - che era necessario affrontare la questione in tempi rapidi, visti i dati che i meteorologi ci consegnano.  Bisognava nominare un commissario per la realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie per contenere le perdite idriche, che rappresentano un problema spaventoso per il nostro Paese. Si stanno facendo degli investimenti per ridurre le perdite ma purtroppo siamo molto indietro rispetto ad altri paesi europei. Gli invasi sono infrastrutture particolarmente opportune per l'agricoltura, perché oggi le precipitazioni sono di minore quantità ma sono violentissime. Abbiamo quindi bisogno di raccogliere l'acqua e poi rilasciarla nel momento del bisogno sul terreno per l'agricoltura e per evitare i problemi. Nella costruzione degli invasi si mettono di traverso gli ambientalisti del no a tutti e a tutto, purtroppo, con il risultato che non abbiamo una soluzione. Un'altra cosa importante riguarda la necessità di investire nelle nuove biotecnologie agrarie. Grazie a Forza Italia è stata approvata da poco una legge, e l'Italia sarà il primo paese europeo che sperimenterà in campo le piante selezionate per essere più resistenti alla siccità. Già dalla scorsa legislatura avevamo chiesto di nominare un commissario per la siccità, una figura estremamente importante. È stato nominato dal governo Meloni, e finalmente c'è una cabina di regia che fa parlare i ministeri interessati", ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 15 aprile 2024 alle 21:50
Autore: Redazione PN
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