In tema di benzina il Codacons replica al Mimit, che con una nota si è affrettato oggi a rispondere ai dati forniti oggi dall’associazione dei consumatori sui listini alla pompa in autostrada e sulla rete urbana.

Fa bene il Ministero a ricordare come esistano sul territorio distributori che praticano prezzi inferiori alla media nazionale, ma per correttezza il dicastero dovrebbe anche specificare che, oltre ai casi della benzina venduta ad oltre 2,5 euro al litro, vi sono centinaia di impianti che vendono oggi la verde in modalità servito a prezzi compresi tra 2,2 e 2,3 euro al litro, di molto al di sopra rispetto i numeri illustrati oggi dal Mimit – afferma il Codacons – A fornire tali dati non sono certo i consumatori ma è lo stesso Ministero, che pubblica sul proprio sito i listini aggiornati comunicati dagli esercenti.

“Al di là dei numeri, il Governo farebbe bene e a non cercare scuse e a tagliare da subito le accise dei carburanti, considerata l’escalation registrata nelle ultime settimane per i prezzi di benzina e gasolio – spiega il presidente Carlo Rienzi – Gli automobilisti devono fare la loro parte, boicottando i distributori che praticano prezzi superiori alla media nazionale, e favorendo chi applica listini più convenienti. In tal senso invitiamo gli utenti a segnalare al Codacons gli impianti con i prezzi più bassi, inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it, segnalazioni che saranno pubblicate sul sito del Codacons per aiutare i cittadini a orientarsi nei rifornimenti di carburante” – conclude Rienzi.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 14 aprile 2024 alle 23:15
Autore: Redazione PN
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