“Con la posa della prima pietra per la costruzione della Casa della Musica a San Giorgio a Cremano diamo il via alla rinascita di un luogo segnato dall’illegalità. È un esempio virtuoso di acquisizione di beni appartenuti alla criminalità organizzata per un riutilizzo ai fini sociali, un simbolo di riscatto per la mia città, la nostra città, che deve poter crescere e svilupparsi in maniera sana e coesa”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, che ha partecipato alla posa della prima pietra della Casa della Musica con il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, la vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania, Loredana Raia, e il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso. “Il progetto della Casa della Musica è accompagnato dalla realizzazione di un parco con orti civici e altre attività destinate a bambini e giovani, con l’obiettivo di avviare un processo - aggiunge Ferrante - teso a ripristinare l’integrità del territorio e del tessuto sociale.

Questo intervento di riqualificazione, che sarà realizzato anche grazie ai fondi del Pnrr, guarda alle nuove generazioni con iniziative culturali, didattiche e formative, fondamentali per lo sviluppo della nostra comunità. Da sangiorgese, prima ancora che da rappresentante delle istituzioni, saluto quindi con favore questa iniziativa dell’amministrazione comunale, che esprime un impegno verso i giovani, portato avanti con abnegazione anche dal nostro Governo, restituendo alla collettività un bene appartenuto ad una famiglia legata alla criminalità organizzata. Ora, dove proliferava l’illegalità si erogherà cultura. San Giorgio a Cremano - conclude Ferrante - può e deve diventare sempre più una città fiorente e solidale, ove vengono affermati i valori del rispetto delle regole e della civile convivenza”.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 15 aprile 2024 alle 11:45
Autore: Redazione Milano
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