Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affermato che “il governo italiano continua a lavorare per una de-escalation e per favorire una soluzione ‘due popoli due Stati’, chiave per la stabilità della regione”.E' quanto si apprende da un post pubblicato su X dello stesso titolare della Farnesina, che ha incontrato oggi gli ambasciatori arabi e islamici cui è seguito un confronto sulla crisi mediorientale, prima del G7 Esteri di Capri.

“Ho ribadito loro: l’impegno dell’Italia per costruire la pace; l’impegno dell’Italia per dar vita a una strategia che porti alla creazione di uno Stato palestinese che possa vivere a fianco a Israele in pace; il nostro impegno a favore del cessate il fuoco; il nostro impegno a favore della liberazione degli ostaggi in mano di Hamas; ma anche il nostro impegno per portare aiuti alla popolazione civile palestinese che sta vivendo un momento di grande difficoltà", ha aggiunto il Ministro. 

“Ho ribadito anche la nostra condanna per l’attacco a Israele da parte dell’Iran, ma ho ribadito anche che l’Unione europea ha condannato l’attacco israeliano alla sede consolare dell’Iran in Siria”, ha sottolineato Tajani. “Ho ascoltato le richieste da parte di tutti gli ambasciatori, riferirò la loro posizione sia all’Ue durante la riunione di oggi pomeriggio dei ministri degli Esteri, sia al G7 degli Esteri che presiederò a partire da domani a Capri", ha concluso. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 16 aprile 2024 alle 17:10
Autore: Tommaso Di Caprio
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