"Quante bugie in un solo post Facebook caro ministro De Micheli". Lo dichiara il presidente della Liguria Giovanni Toti in una replica alla ministra dei Trasporti Paola De Micheli che ha affermato con un lungo post che sulle autostrade liguri non si potevamo rinviare i controlli. "La verità, purtroppo, è che lei e il suo Ministero non volete assumervi la responsabilità di nulla - replica Toti - , o forse non ne siete capaci".

"Sostiene che i controlli e i lavori in Liguria devono essere fatti così, subito e tutti insieme - elenca Toti rispondendo alle dichiarazioni della ministra Paola De Micheli sui controlli nelle autostrade liguri -. Allora chiedo: se sono così urgenti, tanto da non poter fare una classifica di rischio e affrontare i controlli secondo un programma, mi può spiegare perché avete deciso di farli in questo modo solo adesso è avete lasciato tutto l'inverno passare senza battere ciglio? Se davvero ogni singolo metro è talmente rischioso da non poter rimandare neppure di poco tempo, allora forse bisognerebbe chiudere tutta l'autostrada - prosegue -, visto che tutta è così pericolosa da non permettere un programma graduale? È cosi?"
"E forse, siccome a pochi metri dal nostro confine si è sbriciolato un ponte pubblico, gestito da Anas, che i tecnici definivano sicuro e a posto, forse dovremmo chiudere subito anche tutte le statali?", chiede quindi il presidente della Liguria. "Un ministro e i suoi tecnici dovrebbero saper fare un programma di lavori serio, che parte dalle cose più urgenti e rischiose, per poi affrontare tutte le altre, senza strangolare l'economia di un territorio e far perdere migliaia di posti di lavoro perché non si è capaci di decidere - prosegue Toti -. Un ministro e i suoi tecnici dovrebbero sapere, a 20 giorni dall' inaugurazione del nuovo ponte per Genova, cosa fare di quel viadotto".
Sulla firma per la Gronda "l'ultima volta che ne ha parlato ha detto che avrebbe firmato subito dopo Natale. Parlava del Natale di quale anno?", chiede quindi.
"Cittadini, imprese, sindacati, associazioni, turisti, sindaci della Liguria le chiedono di assumersi le responsabilità che competono a lei e al suo ruolo", conclude. Quanto all'annunciata conclusione dei cantieri sulla rete ligure per il 10 luglio, "quando il 10 luglio, se lei non cambierà il piano dei lavori, i cantieri saranno ancora aperti, caro ministro , quale altra storia racconterà ai Liguri?", chiede

Sezione: Politica social / Data: Sab 04 luglio 2020 alle 20:45
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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