“Ancora oggi le persone guarite dal cancro sono considerate come malate perché non esiste un diritto all’oblio che li emancipi dalla loro patologia seppure siano guariti, il diritto a essere considerati guariti a tutti gli effetti. Queste persone sono discriminate di fatto quando devono accendere un mutuo in banca o stipulare un’assicurazione perché, dopo il calvario che hanno passato, sono anche considerati cittadini più a rischio di altri.  Ecco perché serve approvare questa mozione e serve una legge adeguata sul diritto all’oblio,  stessa cosa vale per le adozioni: molte persone divengono sterili dopo le cure e subiscono discriminazioni rispetto a un progetto di vita con figli. Dobbiamo normare, come hanno fatto in Francia ed in altri cinque paesi europei, e come previsto dal Cancer Plan della commissione europea perché a cinque anni dalla guarigione si deve poter tornare alla vita.

Ci sono tre disegni di legge, di tre donne: Conzatti, Boldrini e Binetti, depositati in Commissione giustizia al senato per introdurre il Diritto all’oblio. Il Parlamento italiano ha la possibilità di permettere agli ex malati oncologici di tornare a tutti gli effetti alla vita”, così intervenendo in aula sulle mozioni sul Piano oncologico nazionale  la senatrice di Italia Viva Donatella Conzatti.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 06 luglio 2022 alle 16:30
Autore: Redazione PN
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